giovedì 14 marzo 2013

Come Potrebbe essere più difficile?

Come potrebbe essere più difficile di così non pensare a te?
Ci provo, in ogni modo possibile. Ma ogni volta risulta sempre più difficile.
Provo a immaginarti tra le braccia di qualcun'altro, nella speranza di trasformare il vuoto della tua assenza in rabbia. Ma tutto quello che ottengo è solo invidia e tristezza per il fatto che un altro uomo ti ha tutta per se. Quell'uomo che non sono io...
Potrebbe essere più difficile di così,  sapere che non ti posso avvicinare a me dal momento che tanto non mi guarderai più con gli stessi occhi di una volta?
Potrebbe essere più difficile di così, sapere che ti ho persa per il semplice fatto di avere dato tanto, troppo, in così poco tempo che ci siamo frequentati? Tanto ho cercato di darti il meglio di me, altrettanto ti ho spaventata e allontanata. E in futuro invidio chi riuscirà a prendersi quella parte stupenda di te.
Potrebbe essere più difficile sapere che, ora come ora, tanto devo tenerti stretta al cuore? Perché tra le mie braccia è rimasta solo un'ombra. Il fantasma di ciò che non potrebbe e non potrà, mio malgrado, essere.
Potrebbe essere più difficile continuare a dover ogni giorno abbattere le illusioni che il mio cuore crea? So perfettamente che la vita non è una favola. Il buono può anche perdere. Anzi, è la normalità. Nella vita reale tu non sei quel caso su un milione, in cui le cose vanno come desideri. Anzi, vanno nel modo peggiore in cui possano andare. 
Potrebbe essere più difficile restare indifferenti quando ti vedo?
Sapere di non essere mai contato nulla? Semmai solo uno dei poveri sfigati che ti è venuto dietro, che non è mai contato nulla e che ha fatto l'errore di prendersi troppo.
Potrebbe essere più difficile vederti andare via con il carico di indifferenza che mi hai riservato dopo avere umiliato quello che sentivo?
Potrebbe essere più difficile continuare a volerti nonostante la merda che mi hai gettato addosso?
Dimmelo tu.
Cosa potrei fare?

Ringrazio il cielo che tu non leggerai mai queste parole. Conoscendoti, ti spaventeresti, nemmeno fossi un maniaco o uno stalker.
Oppure proveresti pietà... no grazie. Posso immaginare quello che diresti in questo caso.
"Mi spiace ma non provo più nulla, anzi non l'ho mai fatto e questo lo sapevi fin dall'inizio. Credevo di essere stata chiara fin da subito quando ti dissi che se ti prendevi io me ne sarei andata... " In quel caso la mia risposta sarebbe:
"Grazie al cazzo, lo so. E scusa se sono un essere che prova sentimenti. Scusa se non accendo o spengo il cuore a comando. Sono abituato ad essere rifiutato tranquilla. Tanto prima o poi mi passerà.  Passa tutto. Ci vuole solo il tempo necessario. "

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