sabato 9 aprile 2011

Credo

Sono qua,
     seduto alla scrivania di casa, e prima di andare a letto volevo condividere con voi, amici lettori, quello che in questo momento mi sta frullando nella testa.
Aspettate, per me è difficile scrivere, devo prima mettere ordine in questo miasma di pensieri che mi stanno riecheggiando nella testa... Credo che andrò prima a fumare una sigaretta... Aspettatemi... Rieccomi...
Dicevo? Ah si, ho appena rimesso ordine (credo) nei pensieri che qui con voi mi accingo a dividere.
La domanda che mi sono sempre posto e che mi porrò fino a quando campo è:
IN COSA CREDI?
La domanda, per quanto semplice possa sembrare, nasconde dietro di sé una miriade di significati e di risposte.
Per prima cosa, credere che cosa vuol dire effettivamente?
Una credenza religiosa? Non solo... Infatti, se la domanda fosse solo su questo aspetto potrei dire senza ombra di dubbio che credo che esista Dio, e che per quanto i suoi disegni possano essere a noi misteriosi, in realtà nascondono un significato per noi sempre più spesso insondabile. Ma, ribadisco questa è solo una MIA credenza, e ovviamente, chi è ateo potrebbe avere qualcosa da ridire... Massimo rispetto per chi la pensa in maniera diversa dalla mia. Il mondo è bello perchè è vario. Le ingiustizie e tutto il male che esiste, anche se non sembra, hanno un significato ben preciso. Per esempio Alexander Dumas, aveva detto che Dio ha creato due tipi di uomini, quelli giusti e quelli malvagi. Tutto rientra in un suo disegno, e soprattutto, i malvagi esistono perchè in questo modo, la perseveranza e la presenza di spirito dei buoni possono essere messi alla prova.
Ma questo è un altro discorso.
Se si trascende dal discorso religioso, allora, posso rispondere in questo modo:

Credo nella mia famiglia,
una delle poche ancore di salvezza che la vita mi ha donato.
Mi spiace solo di non essere mai in grado di dimostrare ai miei genitori il bene che voglio loro.
Quando ero piccolo, cercavo sempre in mio padre e mia madre una carezza o una coccola. Ero sempre io che li cercavo, ora, invece è l'esatto opposto.

Credo nei miei amici (pochi ma buoni),
persone straordinarie che, a loro modo, mi arricchiscono. Persone con cui ho qualcosa da condividere, dalle più colossali puttanate, alle cose più profonde. Persone che mi hanno accettato senza compromessi, mi hanno accettato per come sono e mi hanno fatto capire che pure io, a modo mio, ho qualcosa da dare loro.

Credo alle canzoni d'amore che riempiono il mio lettore mp3.
Canzoni che vanno dritto al cuore di chi le ascolta e che tengono sempre vivo il mio lato romantico.
Canzoni che mi ricordano e mi insegnano che ci sono varie sfaccettature dell'amore. Non sempre c'è un solo modo esatto di concepire l'amore.
Canzoni che praticamente mi fanno capire come al mondo c'è sempre qualcuno/a per noi. Nel momento in cui  la/o troviamo, solo allora, la nostra vita ha un qualcosa in più che la rende ancora più degna di essere vissuta.

Credo che la vera felicità si trovi dentro ognuno di noi.
Sta a noi saperla cercare e trovare.

Credo che la vita sia bella,
che essa merita di essere sempre vissuta al massimo con i suoi alti e i suoi bassi.

Credo che se ci piace fare qualcosa, o desideriamo fare qualcosa,
non è cosa molto saggia rimandare... La vita è già breve e non dobbiamo dimenticare che ogni giorno su questa terra è un giorno regalato. Un giorno in più.

Credo che il modo migliore per stare al mondo,
sia quello di non aspettarsi nulla dagli altri. Senza aspettative non si creano delusioni... Piuttosto perchè non vedere quello che gli altri ci danno come un qualcosa in più? Vedrete, amici miei, che anche le più piccole stronzate cominceranno ad avere un aspetto diverso.

Credo che da grande,
se avrò la fortuna di trovare qualcuna da amare,
non farò mai l'errore di dare per scontato l'amore dell'altra persona.
Non farò mai l'errore di lasciarmi andare, nè tanto meno non permetterò mai a me stesso di dimenticarmi che l'amore dell'altra persona è come una pianta che deve essere coltivata giorno per giorno. Non fare mai progetti a lunga scadenza, per il semplice fatto che come dice Carlo Verdone, l'amore è eterno finchè dura.
Quindi, ogni giorno dovrò lottare per quello che più o meno faticosamente avrò ottenuto.
Se mai avrò la fortuna di essere genitore,
non chiederò niente di più che essere come i miei genitori.

Credo nel ballo,
da quando ho cominciato a ballare, ho trovato la mia dimensione. Quando calco la pista da ballo, quando faccio i miei passi e quando vedo il sorriso non solo della mia dama, ma anche quello che delle altre persone che ballano (cosa non comune a tutte purtroppo), allora, e solo allora, come ha detto un mio amico, le persone tirano fuori il loro ornamento più bello... Il loro sorriso.

Credo che molto spesso
quello di cui abbiamo bisogno non è quello che noi desideriamo.
Quando avremo appreso una verità di questo tipo, avremo già fatto un bel passo avanti.

Infine, nonostante il mio scarso successo con le donne,
credo che queste siano qualcosa di superlativo.
In un solo corpo, è celato quello che per noi maschi è dannazione e beatificazione più grande. In quel corpo si nasconde il segreto della vita.
Con un sorriso, una parola, possono farti toccare un cielo con un dito o anche l'abisso più profondo.

Chiudo questa nota con un monologo tratto dal Film Radiofreccia di Luciano Ligabue.

Ciao a tutti.

http://www.youtube.com/watch?v=GR-AH-KUQl4&feature=related